Quando i canali di gronda o i pluviali si ostruiscono è bene correre subito ai ripari per evitare danni più seri.

Pur non riuscendo a vedere all’interno dei nostri canali, è buona norma ogni due anni effettuare la pulizia delle grondaie.

Poi dipende, se le gronde sono in prossimità di alberi è necessario una pulizia con cadenza annuale a a fine autunno.

In caso di ostruzione dalle foglie, da nidi o detriti vari, l’acqua piovana fuoriesce dalle grondaie e finisce per inzuppare i muri perimetrali, col rischio di danneggiare intonaco e pittura delle pareti interne ed esterne.

Manutenzione delle grondaie, paga il proprietario o l'inquilino?
in questo caso abbiamo fatto anche un preventivo per la sostituzione dell’amianto. Il lavoro è stato eseguito con mascherina protettiva. https://www.marchiediliziacasa.it/manutenzioni-case-e-condomini/

Per queste ragioni è importante mantenere sempre in buono stato il sistema di smaltimento delle acque meteoriche ispezionando, almeno annualmente, le grondaie e rimuovendo eventuali detriti, organici e inorganici, che possono esservisi accumulati.

https://www.marchiediliziacasa.it/manutenzioni-case-e-condomini/

Abbiamo già accennato, anche in un altro articolo https://www.marchiediliziacasa.it/tetto-protetto-con-scoiattolo/, ai controlli periodici che sarebbero necessari per mantenere in buona salute la nostra abitazione:

La pulizia delle grondaie è uno di quei lavori in altezza che dovrebbe essere affidato a ditte specializzate poiché il rischio di caduta è molto alto.

La cosa migliore sarebbe operare direttamente dal tetto, ancorandosi con apposita imbragatura che funge da salvavita in caso di caduta nel vuoto.

Se l’acqua fuoriesce è un segno evidente che qualcosa impedisce il normale deflusso e quindi è necessaria un’opera di pulizia.

https://www.marchiediliziacasa.it/manutenzioni-case-e-condomini/
UTILIZZIAMO ASPIRATORI MOLTO POTENTI.

Servono attrezzature speciali

Le grondaie esposte a nord sono quelle più a rischio in quanto godendo di meno esposizione al sole i materiali che si accumulano all’interno rimangono umidi per molto tempo provocando anche la formazione di muschi molto tenaci.

L’accumulo crea degli acidi dalla decomposizione delle foglie e uccelli morti e quindi aumenta il rischi di danneggiare la grondaia e la sua tenuta stagno.

Pulizia dei pluviali

Quando si opera la pulizia delle grondaie è assolutamente buona norma aprire i pozzetti sul terreno da cui confluiscono i pluviali prima di procedere alla pulizia.

Quindi la cosa da fare nella parte alta del pluviale è eliminare le ostruzioni con un lungo palo o un apposito scovolo quindi ripulire con un getto d’acqua. Vedi anche  https://www.marchiediliziacasa.it/tetto-protetto-con-scoiattolo/.

Risciacquo con acqua

Una volta rimossi tutti i detriti che potevano ostruire il sistema di scolo sarebbe bene pulire tutto con acqua spruzzata con un tubo di gomma. Questo consentirà di fare defluire anche i residui di sabbia e polvere lasciando la grondaia perfettamente pulita.

Intervenire con idropulitrici e getti d’acqua a pressione è, salvo in casi eccezionali, assolutamente non necessario.

Pulizia dei pluviali

Ogni pluviale prima di scaricare nel condotto della acque reflue dovrebbe avere un pozzetto ispezionabile a livello del terreno.

Quando si opera la pulizia delle grondaie è assolutamente buona norma aprire questi pozzetti prima di procedere alla pulizia. La cosa ottimale è che vi fossero due persone, una che opera sul tetto e l’altra che opera a terra.

Mano a mano che il materiale che ostruiva la grondaia viene fatto defluire giù dal pluviale, magari con l’aiuto di un getto d’acqua che mediante un lungo tubo di gomma avremo fatto arrivare a livello del tetto, esso arriverà al pozzetto e lì dovrebbe essere subito estratto per evitare che possa intasare il tratto che dal pozzetto porta verso la fogna.

Quindi la cosa da fare nella parte alta del pluviale è eliminare le ostruzioni con un lungo palo o un apposito scovolo quindi ripulire con un getto d’acqua.

Se, come probabile, il foro di scolo della grondaia si collega al pluviale con due semi-curve, allora provate ad inserire un pezzo di filo di ferro in modo tale da riuscire a farlo passare attraverso questi gomiti.

Vedi anche https://www.marchiediliziacasa.it/rimozione-della-muffa-in-casa-a-milano-monza-varese/

I nostri contatti https://www.marchiediliziacasa.it/contatti/

Risciacquo con acqua

Una volta rimossi tutti i detriti che potevano ostruire il sistema di scolo sarebbe bene pulire tutto con acqua spruzzata con un tubo di gomma. Questo consentirà di fare defluire anche i residui di sabbia e polvere lasciando la grondaia perfettamente pulita.

Intervenire con idropulitrici e getti d’acqua a pressione è, salvo in casi eccezionali, assolutamente non necessario.

Prevenire l’intasamento dei pluviali Per evitare che il pluviale venga ostruito da foglie o da altri detriti si può posare nella bocchetta di scarico una gabbia parafoglie in filo di ferro o in plastica.

https://www.marchiediliziacasa.it/manutenzioni-case-e-condomini/

Conclusioni

La pulizia di grondaie e pluviali può essere un lavoro rischioso e va fatto con cautela o affidato a ditte specializzate.

Chiamaci per eventuali esigenze anche in emergenza https://www.marchiediliziacasa.it/servizio-manutenzione-casa-e-assistenza-casa-a-milano-monza-varese/.

I nostri contatti https://www.marchiediliziacasa.it/contatti/